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Comune di Malnate (VA)
15 e 16 maggio 2011 Elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Programma amministrativo delle liste:
PDL, UDC,
“Malnate futura”, “Malnate ci lega”
candidato Sindaco: Alessio Radaelli |
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PRESENTAZIONE
Caro elettore, dopo la recente esperienza di governo locale, le forze moderate di centro-destra, consapevolmente, hanno deciso di rilanciare una nuova fase politica a livello locale, certe di interpretare ancora il sentimento prevalente dell’elettorato malnatese. PDL, UDC, “Malnate futura” e “Malnate ci lega” si presentano accomunati da un programma elettorale condiviso, da un candidato sindaco di alto profilo (volto nuovo per gli incarichi di amministratore pubblico, ma profondo conoscitore della realtà malnatese, sia come privato cittadino e professionista, sia come partecipe della vita associativa del territorio, presidente da più di 20 anni del Corpo Filarmonico Cittadino) in discontinuità con il recente passato, proponendosi come forza di governo moderata, rispettosa delle istituzioni, attenta alle sollecitazioni del territorio.
Il nostro programma elettorale innovativo nei contenuti, il modo con cui è stato redatto, l’amore per il nostro paese e la volontà di coinvolgere anche esperienze politiche nate dal territorio, possono costituire la vera alternativa. Ti invitiamo a leggere attentamente le nostre proposte, sobrie, realistiche e ti convincerai che non tutti dicono le stesse cose. Oggi più che mai, vale la pena scegliere consapevolmente ed esperire percorsi maturandoli dalla lettura dei diversi programma elettorali più che su aspetti emozionali o di slogan precostituiti.
Ti ringraziamo fin d’ora se vorrai proseguire nella lettura delle nostre proposte e ti confermiamo che la nostra campagna elettorale, come il nostro modo di gestire la cosa pubblica, sarà incentrato sul rispetto degli avversari politici e sarà unicamente rivolto al confronto sui diversi programmi e per il bene di Malnate. Anche in questo vorremmo dare una netta discontinuità con un passato recente fatto di una litigiosità patologica, che ha allontanano il cittadino dalle istituzioni più che appassionarlo alle vicende politiche locali.
LA SITUAZIONE ECONOMICA
L’attuale crisi economica, che ha ridotto drasticamente le entrate tributarie comunali, e le norme del patto di stabilità, sempre più stringenti in fatto di finanziamenti agli enti locali, non giocano certo a favore dell’amministrazione che gestirà i prossimi cinque anni.
Sarà pertanto indispensabile, per mantenere l’attuale livello di servizi alla popolazione, ricercare sul territorio quelle risorse che le leggi finanziarie ci consentiranno di utilizzare, in attesa dell’attuazione del federalismo.
Dovranno essere individuati modi efficaci di contenimento dei costi e dei consumi, tali da garantire un risparmio sulla spesa corrente, e per mantenere il buon livello dei servizi sociali si cercherà di avviare una nuova esperienza, che vedrà sempre più collaborativa l’amministrazione comunale e le diffuse forme di associazionismo e volontariato presenti sul territorio |
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